Nel gennaio 2023, sono stato eletto (con n. 2776 voti) come Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
Successivamente sono stato eletto Vice Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
All’interno del Consiglio, sono stato nominato come titolare della “Commissione di Diritto Amministrativo” e della “Commissione Attività Sportive e Diritto dello Sport” dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
Nel gennaio 2019, ero stato eletto (con n. 1767 voti) come Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
E’ stata per me una grande emozione ed una grande soddisfazione avere la fiducia di un numero così alto di Colleghi.
Al tempo stesso, è stato per me un momento di assunzione di responsabilità, non solo verso tutti coloro che mi avevano votato, ma anche verso tutta la categoria.
Credo che la Politica generale ci indichi un “modello” inadeguato, nel quale maggioranza e opposizione utilizzano gran parte di tempo e di energie a loro disposizione in una dialettica di conflittualità e di personalismi, che sono tutt’altro che costruttivi per l’interesse generale.
La Politica Forense, a mio modo di vedere, non deve replicare tale modello: maggioranza e opposizione devono lavorare congiuntamente – in un confronto sereno e costruttivo – per l’interesse generale, eliminando schieramenti di lista e personali.
Un po’ come avviene in Nazionale, quando gli atleti delle varie squadre – impegnati per tutta la stagione a fronteggiarsi sul campo da avversari – si ritrovano in un’unica squadra per un obiettivo agonistico comune.
Per questo, pur essendo stato eletto come candidato della Lista che poi è risultata essere “di minoranza”, ho subito trovato un ottimo rapporto ed un’ottima sinergia con tutti i componenti del Consiglio, compresi quelli della Lista che aveva vinto le elezioni, ai quali abbiamo dato tutti il nostro plauso sin dalla prima seduta, votando con favore le quattro cariche (Presidente, Vice Presidente, Segretario e Tesoriere).
L’attività del Consiglio è di notevole importanza – soprattutto nell’attuale momento storico di crisi generale, di crisi specifica dell’Avvocatura e di situazione emergenziale – per riportare la dignità e l’immagine del ruolo dell’Avvocato ai livelli che ci competono.
Tra le attività più rilevanti delle quali mi occupo in Consiglio – congiuntamente con la Collega Alessia Alesii – si pone un’attenta analisi dei contenuti di tutti i Bandi o Avvisi per il conferimento di incarichi professionali di assistenza giudiziale da parte delle Pubbliche Amministrazioni, al fine di verificare se gli stessi prevedano requisiti ragionevoli (e non sproporzionati) e compensi non inferiori ai minimi di Tariffa Forense: in tante occasioni – verificata la potenziale illegittimità di tali profili – abbiamo chiesto ed ottenuto dalle Amministrazioni interessate di intervenire in autotutela e di modificare le previsioni relative ai requisiti e/o ai compensi, in modo da renderle conformi ai principi di ragionevolezza e di proporzionalità, nonché alle previsioni della Tariffa Forense; nei casi in cui poi, la singola Amministrazione non si sia adeguata alle nostre indicazioni, abbiamo impugnato i relativi Bandi o Avvisi innanzi al Giudice Amministrativo.
Per quanto riguarda la “mission” di “Attività Sportive”, nel corso del 2019, abbiamo svolto una serie di iniziative per consentire e/o facilitare lo svolgimento delle varie attività sportive da parte degli Avvocati, in alcuni casi in via del tutto gratuita ed in altri casi con tariffe ridotte, sulla base di apposite convenzioni; negli anni successivi, invece, a causa dello stato emergenziale, non abbiamo potuto sviluppare tali attività.
Per quanto riguarda la “mission” di “Diritto dello Sport”, nel corso di questi anni, abbiamo svolto una serie di iniziative di formazione (Corsi di formazione e Convegni di aggiornamento sulle tematiche più rilevanti e più attuali), alle quali l’Avvocatura ha risposto sempre in maniera molto positiva.