Stipendi calciatori: la posizione degli avvocati Stendardo e Lubrano

Stipendi calciatori: la posizione degli avvocati Stendardo e Lubrano

L’avvocato Enrico Lubrano (Titolare di Insegnamento di Diritto dello Sport presso l’Università LUISS Guido Carli e Titolare della Commissione di Diritto dello Sport presso l’Ordine degli Avvocati di Roma) e l’avvocato Guglielmo Stendardo (ex calciatore professionista, Assistente all’Insegnamento di Diritto dello Sport presso l’Università LUISS Guido Carli e Componente della Commissione di Diritto dello Sport presso l’Ordine degli Avvocati di Roma) prendono posizione sull’ipotesi formulata dalla Lega Calcio di Serie A di sospendere il pagamento degli stipendi dei calciatori per il mese di marzo 2020, in conseguenza della situazione emergenziale sanitaria e della provvisoria sospensione del campionato. “L’ipotesi formulata dalla Lega Calcio di Serie A risulta del tutto priva di fondamento giuridico, non trovando alcuna base nella normativa di riferimento (art. 4 della Legge n. 91/1981 e Accordo Collettivo tra Lega Nazionale Professionisti di Serie A e Associazione Italiana Calciatori – evidenziano Lubrano e Stendardo -. In particolare, la misura della sospensione dello stipendio è prevista dall’art. 5.5. dell’Accordo Collettivo solo in quattro ipotesi tassative (sanzioni disciplinari per illecito sportivo, per violazione del divieto di scommesse, per violazione della normativa antidoping, nonché per indisponibilità del calciatore per effetto di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria)”.

 

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